#mp-video_content__961559{position: relative;padding-bottom: 56.25%;height: 0 !important;overflow: hidden;width: 100% !important;} #mp-video_content__961559 .brid, #mp-video_content__961559 iframe {position: absolute !important;top: 0 !important; left: 0 !important;width: 100% !important;height: 100% !important;}Gli osservatori più attenti e i fan più accaniti sapranno certo che nel 2020 prenderà il via una nuova categoria delle corse, il campionato ETCR. Si tratta del primo campionato internazionale per auto elettriche di classe turismo. Al momento l’unica vettura iscritta è la Cupra e-racer ma si attendono nei prossimi mesi annunci anche da altre case automobilistiche. Cupra storicamente indica le auto sportive della Seat (la parola è un acronimo di Cup Racing). Negli ultimi mesi la casa spagnola ha deciso di trasformare tale denominazione in vero e proprio marchio autonomo, in cui rientreranno sia le auto sportive stradali che le vetture da competizione.
Cupra e-racer, bolide elettrico per il campionato ETCR
Da Martorell hanno deciso di aprire il cofano della Cupra e-racer e svelarci alcuni dettagli. L’obiettivo è dimostrare agli appassionati che anche le corse di auto elettriche possono essere divertenti. Al centro di tutto c’è un pacco batterie del peso di 450 Kg. E’ composto da 23 pannelli per un totale di 6.072 celle. Esse forniscono energia pari a quella che userebbero 9.000 telefoni cellulari collegati insieme. Le violente decelerazioni e frenate tipiche delle competizioni qui vengono sfruttate per recuperare l’energia cinetica e convertirla in elettricità tramite i motori (che fungono anche da generatori), ricaricando le batterie. Tutto ciò è necessario per dare ai quattro motori elettrici l’energia sufficiente ad erogare la bellezza di 680 cavalli.prosegui la letturaAuto elettriche da corsa: sotto il cofano della Cupra e-racer pubblicato su Autoblog.it 19 dicembre 2018 17:17.
Fonte: Autoblog