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Vincono, ancora, le Mercedes. Prima fila conquistata e primi due posti conseguiti in gara. Inarrestabili. Infallibili. Insopportabili. Toto Wolff, che per sembrare meno trasparente le prova tutte, ha provato a cambiare anche montatura d’occhiale ma rimane comunque un’entità astratta. Bottas, bambolotto col dono della velocità. Hamilton, oro giallo al collo e piombo nel piede destro. Grigi come le loro le auto ma capaci di riprendersi un mondiale che sembrava già tinto di rosso, di entusiasmo, di passione, di ringraziamenti via radio che manco il libro Cuore.
prosegui la letturaFormula 1 GP Giappone 2018: il commento della gara pubblicato su Autoblog.it 08 ottobre 2018 09:00.
Fonte: Autoblog