Tanto tuonò che piovve. Quale poteva essere l’unico risultato delle politiche punitive contro l’auto da parte delle principali amministrazioni comunali, soprattutto nei confronti delle alimentazioni diesel? Un forte calo delle immatricolazioni. Quali persone normali, quelle che per vivere lavorano e fanno acquisti con i propri soldi, spenderebbero cifre non indifferenti per un’auto nuova quando incombe la minaccia di non poterla usare? Quindi le vendite auto in Italia continuano a rallentare.A giugno, secondo i dati del ministero dei Trasporti elaborati da Unrae (associazione delle case estere operanti in Italia), le vendite di autovetture nuove registrano un cattivo -7,3% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Le cose vanno meglio, anzi meno peggio, sul primo semestre 2018: -1,5%. I numeri assoluti sono rispettivamente di 174.702 e 1.120.829 immatricolazioni.prosegui la letturaMercato auto Italia: la Jeep è un missile pubblicato su Autoblog.it 03 luglio 2018 16:30.
Fonte: Autoblog