I big internazionali dell’auto non dovranno più creare società al 50% con le aziende cinesi per poter produrre le proprie auto nella Repubblica Popolare. Nel periodo 2018-22, infatti, la Cina gradualmente allenterà i vincoli attualmente vigenti per le case automobilistiche straniere.Lo riporta il South China Morning Post, spiegando che l’ente statale cinese per la programmazione economica, cioè la National Development and Reform Commission (NDRC), ha dichiarato martedì che già entro il 2018 il vincolo della joint venture al 50% cadrà per i produttori di auto elettriche e ibride plug-in. Nel 2020 sarà l’anno dei veicoli commerciali e, infine, nel 2022 tutti i produttori di automobili non avranno più questa restrizione.La notizia è stata riportata anche da Bloomberg, che conferma la timeline ma precisa che i produttori stranieri saranno autorizzati soltanto a possedere più del 50% all’interno delle joint venture con i partner locali cinesi. Una interpretazione abbastanza diversa delle parole dei rappresentanti della NDRC.prosegui la letturaLa Cina apre il mercato dell’auto ai produttori stranieri pubblicato su Autoblog.it 20 aprile 2018 14:00.
Fonte: Autoblog