Il gran premio di Austin in Texas è stato l’ultimo per Daniil Kvyat in questa stagione 2017. Anzi, a ben vedere, sarà l’ultimo anche per il prossimo anno, per lo meno tra le fila della Toro Rosso. Non si tratta di una novità assoluta: da tempo il russo non rientrava più nei piani della compagine di Helmut Marko, questo era chiaro. Certo è che, ancora una volta, la “fabbrica dei sogni” Red Bull ha mostrato il suo lato più oscuro. Business is business recitano gli inglesi, ma la sensazione che con il giovane Daniil si sia passato il limite è forte. Anche perchè il destino di Kvyat è stato quello di una promessa sedotta e abbandonata con l’approdo di Max Verstappen. Insomma, si potrebbe pensare che tutti questi piloti per Red Bull non siano altro che marionette in un gioco di grandezza che ha già versato fin troppe “vittime”. Qualche esempio passato? Si iniziò con Scott Speed, accantonato per scarso impegno e scarsi risultati. prosegui la letturaFormula 1, Daniil Kvyat: come bruciare un ragazzo di 23 anni pubblicato su Autoblog.it 26 ottobre 2017 15:46.
Fonte: Autoblog