Uber poteva spiare le nostre attività tramite l’app per dispositivi iOS di Apple, leggendo il nostro schermo anche mentre non la stavamo realmente utilizzando. Apple non solo lo sapeva, ma lo ha esplicitamente permesso. Lo hanno rivelato alcuni esperti di cyber security alla redazione di Gizmodo.Tutto nasce da una funzionalità, denominata “entitlement”, presente nelle librerie di programmazione di iOS che, per migliorare la comunicazione tra app e sistema operativo, permette all’applicazione di registrare lo schermo di un iPhone anche se l’applicazione è in background.
Uber, con iOS 11 è possibile bloccare il tracking continuo
iOS 11 blocca l’accesso al GPS da parte delle applicazioni se non le stiamo utilizzando.
Per far ciò, però, Apple deve dare esplicito consenso allo sviluppatore della app per accedere alle funzioni di entitlement. E Apple, a Uber, il permesso lo aveva dato per migliorare la comunicazione tra l’app di car pooling e l’Apple Watch. Anche se l’utente non aveva alcun Apple Watch.prosegui la letturaL’app iOS di Uber aveva il permesso di Apple per spiare il nostro schermo pubblicato su Autoblog.it 06 ottobre 2017 16:30.
Fonte: Autoblog