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Il produttore giapponese di airbag Takata ha dichiarato il fallimento in Giappone e negli Stati Uniti, schiacciata dal peso del più grande richiamo automobilistico mondiale. Nel mese di febbraio 2017, infatti, Takata era stata dichiarata colpevole di frode negli Stati Uniti per aver sistematicamente omesso informazioni sui difetti degli airbag manipolando i dati sul gonfiaggio. Le campagne di richiamo, che nei soli Stati Uniti hanno riguardato circa 42 milioni di vetture, non sono bastate per evitare una multa di oltre un miliardo di dollari: 850 milioni in restituzione alle case costruttrici per i costi di richiamo sostenuti, 25 milioni come ammenda, e un fondo da 125 milioni di dollari come risarcimento alle vittime degli airbag fallati.
Airbag: come risolvere alcuni problemi
prosegui la letturaTakata: il colosso degli airbag dichiara fallimento pubblicato su Autoblog.it 27 giugno 2017 09:00.
Fonte: Autoblog