Risparmiare sui costi della RC Auto è buona cosa, soprattutto se a stipulare la polizza è un neopatentato che ancora vive a carico dei suoi genitori. Una scelta da un po’ di tempo facilitata dalla Legge Bersani in vigore dal 2007 che permette al ragazzo di utilizzare la classe di merito del genitore. Ma esistono altri modi per riuscire a pagare una polizza auto meno cara intestandosi vettura e assicurazione senza utilizzare la scappatoia permessa dalla Legge Bersani? Cosa conviene fare?Auto e RCA intestata al ragazzo
Se il giovane, nonostante sia convivente sotto lo stesso tetto dei genitori, decide di intestarsi auto e polizza partirà da una classe di merito salatissima: la quattordicesima. La tariffa è molto cara perché il ragazzo, secondo le statistiche della compagnia assicurativa è altamente a rischio di sinistro, ancora di più se residente in determinate zone dove furti, frodi e incidenti sono all’ordine del giorno. Tuttavia, se non causerà incidenti, in teoria, il prezzo della polizza dovrebbe scendere lentamente, mentre in caso di sinistro la classe di merito peggiorerà ulteriormente con un grave rincaro tariffario. L’indipendenza costa.prosegui la letturaRC Auto: intestarla al figlio o al genitore pubblicato su Autoblog.it 19 aprile 2017 08:15.
Fonte: Autoblog