C’è voluto mezzo secolo, ma alla fine la Ford Mustang è arrivata anche in Europa; la raccolta degli ordinativi nel vecchio continente è partita nel mese di gennaio. La curiosità di appassionati e possibili acquirenti per la muscle-car americana è tanta e per capirlo basta un dato su tutti: quello delle 500.000 visite al car-configurator della della Mustang, raccolte in appena un mese. Nella prima settimana di disponibilità del configuratore virtuale sul web, mai nessun’altra vettura del marchio aveva registrate tante configurazioni.
Ed è proprio dai dati estrapolati da Ford Europa che emergono interessanti particolarità su gusti e preferenze della potenziale clientela europea: ad esempio il 50% degli utenti ha configurato una Mustang ad 8 cilindri in luogo della 2.3 EcoBoost. Quest’ultima, in abbinamento al cambio manuale (nel primo mese scelto dai 2/3 degli utenti del configuratore), è anche la combinazione più apprezzata (37% del totale).
Sul nostro mercato il 61% delle configurazioni ha premiato il 2.3 turbo a 4 cilindri in luogo del V8 atmosferico. Discorso analogo anche in Spagna (59%) e Francia (55%), mentre in Germania e Regno Unito è stato il V8 ad avere la meglio (60% e 54% delle configurazioni rispettivamente). E se negli Usa la preferiscono nera, in Europa e Cina il colore più apprezzato è il “Race Red“. Vi ricordiamo che la dotazione standard per l’Europa comprende cerchi da 19″, impianto frenante sportivo, luci a Led posteriori, estrattore, clima bi-zona, impianto audio a nove uscite, sistema Sync 2 con voice control e schermo touch da 8″.
A questi equipaggiamenti il 61% degli utenti europei del configuratore ha aggiunto i rivestimenti in pelle Ebony, mentre il 28% ha optato per il “Custom Pack“, che comprende infotainment premium, sedili climatizzati, sensori di parcheggio posteriori, cerchi da 19″ Lustre Nickel, antifurto perimetrale e listello cromato lungo la finestratura.
Ford Mustang in Europa: 500.000 visite al car-configurator in un mese é stato pubblicato su Autoblog.it alle 15:30 di sabato 14 marzo 2015.
Fonte: Autoblog