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Saab purtroppo ha smesso di produrre automobili da ormai ben sette anni, ma resta intatta nel tempo la sua immagine di Marchio fuori dagli schemi, ideale per chi si vuole distinguere dalla massa con un prodotto diverso dagli altri. Nell’immaginario collettivo resta un’icona della produzione svedese, e in questo 2020 ricorre anche il 70esimo anniversario dalla nascita della prima automobile Saab rilasciata sul mercato. La storia nasce quando la Saab Automobile AB, passa dagli aeroplani alle quattro ruote sviluppando il progetto “X9248” nel 1945. Due anni dopo viene alla luce il primo di quattro prototipi con il marchio Saab, presentato alla stampa. Alla fine, nel 1950 inizia ufficialmente la produzione nello stabilimento di Trollhättan della Saab 92, la prima auto destinata alle concessionarie.
La prima Saab
La dinastia nasce quindi con la 92, una vettura che era davvero un concentrato di originalità e di visione fuori dagli schemi. Fu disegnata da Sason pensando ancora al mondo dell’aeronautica, tanto che il CX era di appena 0,30. Sotto al cofano, invece, possedeva un motore bicilindrico trasversale DKW due tempi raffreddato ad acqua da solo 25 CV che portavano però questa Saab a ben 100 km/h. Il cambio era a tre marce, con la prima non sincronizzata. Nel solo 1950 ne furono costruite 1.426, tutte verdi, una piccola particolarità che rende questo modello ancora più curioso. Nel giro di quattro anni le unità vendute arrivarono a 9.000 unità, ma la richiesta arrivava fino a 35.000, cosa che Saab non riusciva a rispettare. Nel 1955 arrivò la Saab 93, un sostanziale restyling della 92 che portava in più un motore 3 cilindri 2 tempi da 748 cc e 33 cavalli. Questa vettura fu importante perché portò il Marchio svedese al di là dell’Atlantico, per misurarsi con il mercato degli USA.
Modelli iconici
Dopo queste prime pionieristiche auto, arrivarono tanti modelli degni di nota dalla Gran Turismo 750, una sportiva di lusso che fece fare un salto di qualità all’immagine di Saab, passando per la Saab 96 che diede molta popolarità alla Casa scandinava. Ma un nuovo corso fu lanciato nel 1978, in corrispondenza del lancio della Saab 99 Turbo, che introdusse la nuova era del turbocompressore. Fu una delle prime berline di serie sovralimentate, grazie a un motore 2 litri che sprigionava 145 cv. Grazie a lei si ebbe il binomio di potenza e affidabilità, che fu portato avanti a pieno titolo dalla 900 e dalla 9000. Il canto del cigno di Saab si ebbe all’inizio del nuovo millennio, con le 9-3 e 9-5, che non hanno saputo rinverdire i fasti degli anni ’80 e anni ’90.
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prosegui la letturaSaab compie 70 anni: dalla 92 agli ultimi modelli della storia pubblicato su Autoblog.it 24 agosto 2020 12:45.
Fonte: Autoblog