.itemcontent{min-height:640px!important}function waitForVideoDivElement(elementPath, callBack){
window.setTimeout(function(){
if($(elementPath).length){
callBack(elementPath, $(elementPath));
}else{
waitForVideoDivElement(elementPath, callBack);
}
}, 500);
}
Dal prossimo 8 maggio, sul mercato italiano sarà disponibile la speciale declinazione Chequered Flag per la SUV compatta Jaguar E-Pace. In vendita da 55.150 euro, sarà disponibile con il motore 2.0 a benzina da 200 CV e 250 CV di potenza, oppure con il propulsore diesel 2.0D nelle versioni da 150 CV e 180 CV di potenza, tutti abbinati sia alla trazione integrale AWD che al cambio automatico a nove rapporti.Esteticamente, la Jaguar E-Pace Chequered Flag è riconoscibile per il badge laterale dedicato, i cerchi in lega Satin Dark Grey da 19 pollici, il tetto panoramico, il pacchetto Black Exterior Pack, gli specifici paraurti R-Dynamic, il doppio terminale di scarico e i fari a led con le luci diurne J-Blade. Inoltre, sono previste solo le colorazioni Photon Red, Corris Grey e Yulong White per la carrozzeria.
Per quanto riguarda l’abitacolo, la Jaguar E-Pace Chequered Flag è dotata di interni in pelle Ebony Grained con le cuciture rosse, soglia d’ingresso Chequered Flag, volante sportivo R-Dynamic con le levette del cambio in alluminio scuro e rivestimento del cielo nella colorazione Ebony Morzine.Inoltre, la dotazione di serie della Jaguar E-Pace Chequered Flag comprende anche i sedili anteriori riscaldabili e regolabili in dieci posizioni, la strumentazione digitale Interactive Driver Display in TFT da 12.3 pollici, il display Touch Pro da 10.0 pollici con Apple Car Play e Android Auto, il sistema Keyless Entry e il portellone posteriore elettrico. Tra gli optional, invece, figurano anche il dispositivo Smart Setting ad intelligenza artificiale per la regolazione di sedili, climatizzatore e sistema multimediale, più l’assetto Adaptive Dynamics.
prosegui la letturaJaguar E-Pace: la versione speciale Chequered Flag pubblicato su Autoblog.it 03 maggio 2019 09:00.
Fonte: Autoblog