Una Škoda Enyaq completamente elettrica, dopo un’avventura speciale, è entrata nel museo della casa ceca. Qui resterà in esposizione dal 10 luglio al 30 settembre. La vettura, di colore giallo, ha accompagnato gli olandesi Renske Cox e Maarten van Pel in un lungo viaggio dall’Europa al Sud Africa e ritorno. In totale, oltre 33 mila chilometri sono stati percorsi dai due, nelle più diverse condizioni ambientali, per un tour avventuroso, nel segno della sostenibilità ambientale.
La spedizione, come già scritto, è andata a buon fine, dando soddisfazione agli autori dell’impresa. Dopo aver resistito alle insidie della sfida, l’auto è tornata nei Paesi Bassi, da dove era partita, confermando la bontà del prodotto e l’efficacia delle modifiche eseguite per rendere possibile il raggiungimento dell’obiettivo. Al rientro, i due coraggiosi viaggiatori hanno offerto la vettura alla casa automobilistica di Mladá Boleslav, ricevendo in cambio una nuova Škoda Enyaq 85x Laurin & Klement.
Foto Škoda
Queste le parole di Holger Peters, membro del consiglio di amministrazione del marchio ceco: “Renske e Maarten sono un ottimo esempio di come il nostro brand attiri gli esploratori di tutti i giorni: utenti attivi con la voglia di scoprire. È fantastico che il nostro veicolo elettrico abbia funzionato così bene in condizioni così impegnative. Attraverso il loro ingegno e la loro determinazione, i due protagonisti dell’impresa hanno dimostrato a tutti noi che quando insegui il tuo sogno, nulla può ostacolarti. Esponendo il veicolo al museo aziendale, possiamo preservare e condividere questo messaggio stimolante”.
La Škoda Enyaq 100% elettrica (con batteria da 82 kWh) usata per l’avventura ha subito delle modifiche minime, che non hanno stravolto il modello. La sezione posteriore è stata riconfigurata per il massimo spazio di stivaggio; è stata aggiunta una tenda sul tetto e, per una migliore trazione, l’Enyaq è stata dotata di pneumatici fuoristrada. Un ruolo cruciale nel kit di viaggio lo ha svolto il set di ricarica solare. Alla fine, i pannelli pieghevoli (che coprivano una superficie di 60 mq) hanno fornito il 54% dell’energia necessaria per il viaggio attraverso il continente africano. Ora il meritato riposo dell’auto al Museo Škoda, dove il mezzo ha fatto il suo ingresso il 27 giugno. Fra pochi giorni sarà visibile anche dal pubblico.
Fonte: Autoblog