La durata nel tempo della batteria di una vettura elettrica è una delle paure che molte persone hanno quando pensano all’eventuale acquisto di un’auto elettrica al 100 per cento. Si teme infatti che con il passare del tempo e dei km queste possano degradare molto diminuendo l’autonomia e l’efficienza. Tuttavia gli ultimi dati provenienti da Tesla suggeriscono il contrario, poiché si prevede che le batterie della Model S/X perderanno in media solo il 12% di capacità dopo 200.000 miglia (322.000 km) di utilizzo.
Tesla: gli ultimi dati confermano che le sue batterie perdono solo il 12% di capacità dopo 320.000 km
Questo almeno è quanto emerso dal Tesla Impact Report 2022. Secondo la casa automobilistica, l’auto media viene rottamata dopo 200.000 miglia (322.000 km) negli Stati Uniti e dopo 150.000 miglia (241.000 km) in Europa. Ciò significa che il pacco batteria durerà più a lungo del veicolo elettrico nella maggior parte dei casi d’uso, senza mostrare una diminuzione significativa dei valori di autonomia durante il suo ciclo di vita.
È utile ricordare che il degrado delle batterie dipende da diversi fattori. Non è necessariamente il chilometraggio a fare la differenza, ma è il numero di cicli di ricarica che conta. Parliamo di un ciclo per una ricarica dallo 0 al 100%. Il fattore principale è come si ricarica, perché tra il 10 e il 90% si sottopone la batteria a meno stress, dal 20 all’80% è ancora meglio. Anche la potenza del carico ha il suo effetto.
Le batterie preferiscono la ricarica lenta a casa alla ricarica rapida ai terminali CC. Infine Tesla ha anche aggiunto che l’uso di nuovi materiali chimici potrebbe migliorare ulteriormente durata e capacità delle batterie delle sue auto elettriche. Questi numeri comunque già così adesso sembrano molto incoraggianti.
Fonte: Autoblog