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Mercedes-Benz Classe M: come tutto ebbe inizio

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La Mercedes-Benz Classe M è la prima SUV prodotta dalla Casa della Stella ed il progetto di quest’auto partì nel 1993, mentre lo stile della carrozzeria fu anticipato dalla concept car AAVision – acronimo di All Activity Vehicle – esposta al Salone di Detroit del ’96. Stando alle indiscrezioni dell’epoca, la Mercedes-Benz Classe M avrebbe dovuto sostituire la storica Classe G, ma poi il costruttore tedesco ha deciso di donare l’immortalità alla possente fuoristrada.Infatti, la Mercedes-Benz Classe M è stata presentata ufficialmente nel mese di gennaio del 1997, durante l’annuale Salone di Detroit. La produzione, invece, partì nel successivo mese di febbraio, presso l’impianto statunitense di Tuscaloosa, in Alabama, costruito appositamente per questa vettura a partire dal ’95. La prima generazione della Mercedes-Benz Classe M, nota anche come modello W163, ha debuttato sul mercato il 21 maggio del 1997. Era equipaggiata con la trazione integrale permanente 4Matic, abbinata al sistema elettronico ETS di controllo della trazione. Inoltre, aveva l’abitacolo spazioso e il bagagliaio ampiamente versatile. Il comfort ad alti livelli, invece, era garantito dalle sospensioni a quattro ruote indipendenti.

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Inizialmente, la Mercedes-Benz Classe M fu proposta solo sul mercato statunitense ed unicamente nella versione ML320 con il motore a benzina 3.2 V6 da 218 CV di potenza. Il debutto sul mercato europeo, invece, risale al mese di marzo del ’98 e, per l’occasione, la gamma fu ampliata alla declinazione ML230 con il propulsore a benzina 2.3 a quattro cilindri da 150 CV di potenza. Successivamente, sono state introdotte le versioni ML270 CDI con il motore 2.7 turbodiesel a cinque cilindri da 163 CV ed ML55 AMG con il propulsore a benzina 5.4 V8 da 347 CV. Inoltre, dal 1999 al 2002, la prima generazione della Mercedes-Benz Classe M è stata assemblata anche presso l’impianto Steyr-Daimler-Puch di Graz, in Austria.

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prosegui la letturaMercedes-Benz Classe M: come tutto ebbe inizio pubblicato su Autoblog.it 15 agosto 2020 09:00.

Fonte: Autoblog

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