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Renault E-Tech: alla scoperta della nascita della motorizzazione ibrida

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Renault ha nella tecnologia ibrida E-Tech un vero e proprio vanto, frutto delle conoscenze ottenute in campo sportivo come la Formula 1 e per merito del gruppo di ingegneri e specialisti, che hanno saputo valorizzare le loro conoscenze. Attualmente questo sistema lo troviamo declinato nella versione full hybrid su Clio e in quella plug-in hybrid su Nuovo Captur e Nuova Mégane. Ma come siamo arrivati a questo punto, com’è nata la tecnologia E-Tech di Renault? Per rispondere a questa domanda è necessario fare alcuni passi indietro.
L’idea di Natale 2010
A Natale 2010, Nicolas Fremau – esperto di architettura delle trasmissioni presso la Direzione Ingegneria di Renault – ordina su Internet una serie di scatole di mattoncini di LEGO. Oltre a essere un regalo per i figli, tramite questi strumenti partorisce un’idea da valorizzare durante il periodo di ferie: realizzare un prototipo di trasmissione innovativa per una futura motorizzazione ibrida, tramite i mattoncini di plastica multicolori. L’obiettivo è quello di proporre alla Direzione dell’azienda la soluzione ibrida ideale, che sia: accessibile, leggera, adatta per i veicoli di tutte le dimensioni e che consenta di percorrere almeno 50 chilometri in modalità full electric.Per riuscire in questo campo è utile considerare il motore elettrico come il motore principale, quello che dà avvio alla vettura. Il motore termico subentra invece come rinforzo in un secondo momento per dare potenza alle ruote sulle lunghe distanze. Quale tipo di trasmissione mettere tra i due?  Nicolas Fremau immagina una soluzione radicale, cioè rinunciare alla frizione e persino ai sincronizzatori del cambio. C’è una tecnologia che permette di farlo, quella dell’innesto a denti, utilizzata specialmente nel motorsport. Fu proprio Renault a lanciare questa soluzione, montando una trasmissione con innesto a denti in presa diretta sul motore della sua Tipo A che, nel lontano 1898, Louis Renault era riuscito a risalire la ripida rue Lepic a Montmartre, dando inizio all’avventura commerciale della Marca.
La realizzazione coi LEGO
Tramite l’uso dei mattoncini Lego, il nuovo sistema di trasmissione semplificato con innesto a denti dritti, privo di frizione, e dotato di tre rapporti, in modo da essere in grado di controllare il funzionamento dei motori fra loro, prende forma. Per Frenau è stato un vero e proprio capolavoro di ingegneria, perché oltre all’assemblaggio delle varie parti, si trattava di incollare, perforare e adattare i vari pezzi per far sì che l’insieme potesse trovare collocazione nell’apposito vano. E successivamente motorizzare il tutto.prosegui la letturaRenault E-Tech: alla scoperta della nascita della motorizzazione ibrida pubblicato su Autoblog.it 03 agosto 2020 10:43.

Fonte: Autoblog

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