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Puntualmente ritorna il tema, e la non notizia, dei proventi delle multe utilizzati dai Comuni italiani per pagare la pensione integrativa ai propri agenti di Polizia Municipale. Usanza diffusa in tutta Italia, l’ultimo caso segnalato è a Cuneo in Piemonte.Questa volta è il quotidiano torinese La Stampa a diffondere la notizia, relativa al Comune di Cuneo dove 41 mila euro prelevati dai proventi delle sanzioni per violazione del Codice della Strada vengono utilizzati per rimpinguare un fondo pensione integrativo per vigili. Mille euro l’anno a vigile, per la precisione.
Troppe multe ai semafori, cittadini in rivolta a Torino e Milano
Migliaia di multe e altrettante contestazioni per i semafori intelligenti con fotocamera in mezza Italia. In certi casi i numeri sono da brivido.
E’ lo stesso giornale a spiegare anche che non c’è nulla di strano in tutto ciò e che, in Italia, è normale e previsto dalla legge che i Comuni possano usare i soldi delle multe per pagare un extra pensionistico ai propri agenti municipali. In particolare lo prevede l’articolo 208 del Codice della Strada che, al comma 4, afferma che “Una quota pari al 50 per cento dei proventi spettanti agli enti di cui al secondo periodo del comma 1 è destinata” anche a “misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12” dello stesso Codice della Strada.prosegui la letturaProventi delle multe usati per pagare la pensione ai vigili urbani a Cuneo pubblicato su Autoblog.it 21 novembre 2017 08:15.
Fonte: Autoblog