15.50 – Incomincia a circolare in rete il video dell’incidente occorso al povero Jules Bianchi. La dinamica conferma ciò che si era ipotizzato nel pomeriggio di ieri.
Il video è stato registrato all’ultima chicane del circuito di Suzuka. Mentre la vettura di Sutil veniva rimossa dalla ruspa, nello stesso punto usciva di pista quella di Bianchi. Lo schianto è terribile e lascia poco spazio all’immaginazione: la ruspa si solleva da terra per la forza dell’impatto.
A cose fatte è facile criticare l’incompetenza dell’organizzazione giapponese, ma è chiaro che solo un miracolo ha salvato i tre addetti del circuito che stavano “manovrando” la Sauber di Sutil. Se la Marussia di Bianchi fosse uscita di pista solo un paio di metri più avanti, le conseguenze dell’incidente sarebbero state ancora più catastrofiche di quanto lo siano comunque state.
Dall’ospedale Mie General Hospital di Yokkaichi non giunge alcuna notizia in merito alla salute del pilota francese. L’Equipe scrive quest’oggi che il 25enne di Nizza è stato operato per ridurre un ematoma al cervello e le sue condizioni sono molto gravi, ma al momento non è possibile sapere se Jules abbia trascorso una buona notte, se sia stato operato una seconda volta, se sia in coma (artificiale o no) e se respiri da solo.
Poche ore fa sono atterrati all’aeroporto di Osaka i famigliari e l’agente, insieme ad un professore francese ritenuto un luminare nello studio del cervello e del midollo spinale: il parere di Gérard Saillant era già stato ascoltato dopo l’incidente occorso a Michael Schumacher. In mattinata il team Marussia ha diffuso una nota ufficiale per ringraziare tutti coloro che hanno mostrato affetto nei confronti di Jules e del team. La scuderia russa precisa poi che notizie sulle condizioni del pilota verranno diffuse “nel rispetto del volere della famiglia”. La Gazzetta dello Sport rivela che Bianchi è stato trasportato ieri
in ambulanza al Mie General Hospital, dove lo attendeva un’équipe medica di quattro neurochirurghi, operativi per tutto il corso del weekend. Operato d’urgenza nel tentativo di ridurre le gravi lesioni cerebrali, Bianchi è rimasto sotto i ferri per circa tre ore. In serata si era sparsa voce di una seconda operazione a causa di una emorragia interna, ma la notizia non è stata confermata dai membri dell’ospedale
Aggiornamento di lunedì 6 ottobre, ore 14.00
La cronaca dell’incidente e delle fasi successive
15.48 – I medici avrebbero terminato l’intervento e Bianchi è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva. Lo rivela Luca Budel di Sportmediaset.
14.51 – Nel frattempo gli inquirenti hanno sequestrato il mezzo di soccorso e la monoposto del francese.
14.47 – Vi mostriamo un nuovo scatto della monoposto. Impressionante.
(clicca sull’immagine per ingrandire)
14.27 – Questa immagine sottolinea le conseguenze dell’impatto sulla Marussia MR03 del pilota francese: l’automobile è danneggiata solo lievemente all’anteriore, mentre il roll bar sembra collassato e lascia intuire la violenza dell’impatto.
La @Marussia_F1Team di @Jules_Bianchi ha colpito lo scudo della ruspa sul lato superiore sinistro #F1 @BlogF1it pic.twitter.com/G9ZyrhX1Xl
— Mario Puca (@emmepi27) 5 Ottobre 2014
(clicca sull’immagine per ingrandire)
14.13 – Sta circolando su internet una scansione del documento ufficiale che la FIA ha diramato per spiegare le circostante dell’incidente. La nota è firmata da Matteo Bonciani, responsabile della comunicazione, secondo cui l’incidente di Bianchi sarebbe in sostanza legato alla casualità.
Al giro 42 Adrian Sutil ha perso il controllo della propria automobile, si è girato ed ha colpito le barriere alla curva 7. I commissari hanno esposto una doppia bandiera gialla per avvertire i piloti del pericolo. Un veicolo di soccorso è stato mandato in pista, con l’obiettivo di alzare la monoposto e condurla verso un luogo sicuro dietro il guard rail. Proprio in questo momento Bianchi è andato fuori pista ed ha colpito il posteriore del trattore.
(clicca sull’immagine per ingrandire)
13.53 – Le parole di Felipe Massa in merito all’incidente di Bianchi. “In questo momento prego per lui. La gara doveva finire prima“.
13.34 – Arriva anche la conferma della FIA: “Bianchi ha subito gravi ferite alla testa. Dopo l’intervento sarà trasferito in terapia intensiva“.
12.54 – Il padre di Bianchi alla tv francese: “Stanno operando Jules, ma è in condizioni critiche”
12.27 – Bianchi sarebbe in coma, ma non avrebbe mai smesso di respirare in maniera autonoma. E’ quando affermato da Luca Budel di Sportmediaset.
12.20 – Anche Max Verstappen rivolge un ‘in bocca al lupo’ al collega.
Hope @Jules_Bianchi is fine after this horrible crash. Hopefully you will recover soon!!
— Max Verstappen (@MaxVerstappen3) 5 Ottobre 2014
12.15 – L’elicottero del soccorso medico non sarebbe decollato per colpa dell’imminente oscurità. Lo rivela Sportmediaset.
L’elicottero inizialmente previsto per il trasporto in ospedale di Jules Bianchi ha dovuto rinunciare alla sua missione a causa della notte che cominciava a cadere sul circuito di Suzuka. Si è deciso così di portare il francese in ambulanza scortato dalle moto della polizia. La Marussia di Bianchi è stata danneggiata gravemente nella parte posteriore. Il pilota francese, incosciente, era ancora nell’abitacolo della sua monoposto, con il casco sfilato, quando i suoi soccorritori gli hanno applicato per la prima volta la maschera di ossigeno. Poi è stato messo su una barella per essere trasportato su una ambulanza.
12.08 – Il profilo Twitter della scuderia Marussia non è stato aggiornato nelle ultime due ore.
Lap 44/53 | Safety car. Jules has an off-track excursion in turn 8.
— Marussia F1 Team (@Marussia_F1Team) 5 Ottobre 2014
12.00 – Continuano ad arrivare i tweet ufficiali di piloti e scuderie. Al momento, l’unico canale che è in completo silenzio, è quello della FIA!
Our thoughts and hopes are with @Jules_Bianchi right now, and with all at @Marussia_F1Team.
— McLaren (@McLarenF1) 5 Ottobre 2014
Some low key celebrations here at #Suzuka. Our thoughts and prayers are with @Jules_Bianchi and our friends at @Marussia_F1Team right now
— MERCEDES AMG F1 (@MercedesAMGF1) 5 Ottobre 2014
11.48 – Fonti non confermate riportano che Mika Salo, commissario di gara, avrebbe dichiarato che Jules Bianchi ha sbattuto violentemente la testa contro il trattore.
11.41 – Sportmediaset rende pubbliche le accuse indirizzate alle direzione gara, colpevole di aver mandato in pista la safety car con troppo ritardo.
La direzione gara di Suzuka è finita sotto accusa per l’incidente di Bianchi. Nessuno, infatti, ha pensato di mandare in pista la safety-car dopo l’uscita di Sutil in una zona pericolosa e la presenza in pista di una gru. Oltretutto dalle immagini tv si vede che i commissari continuano a sventolare la bandiera verde anche con le due monoposto ferme
11.29 – Repubblica riporta le parole al vetriolo di Massa: “Non si riusciva a guidare, io lo dicevo da 5 giri prima dell’interruzione. Hanno fermato la gara troppo tardi e c’è stato l’incidente“.
11.15 – Scuderie e piloti pregano per Jules #ForzaJules #ForzaBianchi
— Sebastian Vettel (@Sebas_Vettel) 5 Ottobre 2014
#FerrariJPNGP Forza Jules!
— Scuderia Ferrari (@InsideFerrari) 5 Ottobre 2014
Like everyone else, we have no news yet but we all hope everything will be OK with our friends Jules Bianchi @Marussia_F1Team #Suzuka
— Pirelli Motorsport (@pirellisport) 5 Ottobre 2014
All our thoughts and prayers go to @Jules_Bianchi, his team and his family tonight. #ForzaJules
— Lotus F1 Team (@Lotus_F1Team) 5 Ottobre 2014
11.09 – La monoposto ha retto bene all’incidente. Il problema d’ogni modo sta nella zona del casco, ovviamente esposta.
11.05 – Il messaggio di Alonso su Twitter.
#ForzaJules . Vamos amigo.
— Fernando Alonso (@alo_oficial) 5 Ottobre 2014
11.07 – Drammatica coincidenza: nel 2012 la pilota Maria De Villota sbattè al volante di una Marussia contro un mezzo parcheggiato fuoripista.
10.55 – Rosberg non sparge ottimismo: “Ho ricevuto informazioni ma non voglio fornire dettagli. La cosa è molto molto seria”.
La cronaca dell’incidente
Il GP del Giappone è terminato bruscamente al 47° giro, quando i commissari hanno esposto la seconda bandiera rossa del pomeriggio. Inizialmente si pensava che la decisione fosse legata al peggiorare delle condizioni meteo.
Poi si è vista la Sauber di Sutil contro le barriere, ma il pilota tedesco non sembrava nelle condizioni di richiedere l’intervento della medical car (entrata in pista insieme alla safety car). Solo a gara conclusa abbiamo capito il perché di tale frenesia: la Marussia di Jules Bianchi è uscita di pista nello stesso punto in cui qualche minuto prima aveva sbattuto il collega, schiantandosi però contro un mezzo di soccorso.
Bianchi pare si sia infilato sotto un trattore. Le sue condizioni sono apparse gravi fin dal primo momento. Alle 10.41 il pilota è ancora privo di conoscenza ed è stato trasportato in ambulanza al più vicino ospedale.
(post in aggiornamento)
Jules Bianchi: il video dell'incidente é stato pubblicato su Autoblog.it alle 16:55 di lunedì 06 ottobre 2014.
Fonte: Autoblog