Al Salone di Parigi 2014, Audi presenterà in anteprima mondiale le nuove TT Roadster e TTS Roadster: le due spider tedesche ricalcano linee e contenuti tecnici delle versioni Coupè, presentate allo scorso Salone di Ginevra, in marzo. La lunghezza totale è di 4,177 mm, 21 mm in meno rispetto al modello precedente, col passo cresciuto a 2,505 mm (+37mm) e sbalzi accorciati. La larghezza complessiva è pari a 1,832 mm (-10 mm), mentre l’altezza è scesa di 3 mm, a 1,355 mm complessivi. Col tetto in tela chiuso, il CX è pari a 0.30 ed alla velocità di 120 km/h dalla coda si estende l’ormai classico spoiler a controllo elettronico che incrementa il down-force.
La capote in tela a chiusura elettrica (disponibile in 3 colori) è costruita con componenti in magnesio, alluminio, acciaio e plastica: l’intero sistema pesa 39 kg, 3 in meno rispetto a quello del modello precedente, e contribuisce ad abbassare il centro di gravità di questa due posti secchi. Quando ripiegato, il tettino retrattile finisce nel suo specifico alloggiamento, non intaccando la capacità di carico del bagagliao, fissata a 280 litri. Il servomeccanismo del tettino impiega 10 secondi per passare dalla configurazione chiusa a quella aperta, un processo che si può compiere anche in movimento fino a velocità di 50 km/h. Curato anche l’isolamento: rispetto al modello precedente la rumorosità a capote chiusa è scesa di 6 decibel.
All’interno la strumentazione analogica è stata sostituita da un pannello digitale, che integra anche il sistema infotelematico MMI: il tutto prende il nome di Audi virtual cockpit (risoluzione di 1,440 x 540 pixels, 12.3 pollici di diametro e diverse le modalità di visualizzazione delle informazioni). Da sottolineare che i comandi dell’aria condizionata sono integrati direttamente a livello delle bocchette di aerazione. I sedili sono stati riprogettati ed integrano ora i poggiatesta: sono posizionati più in basso rispetto al modello precedente e pesano 5 chilogrammi in meno. A richiesta i sedili sportivi S-line. Optional anche l’impianto audio Bang&Olufsen.
Come la Coupè, anche la TT e la TTS Roadster vantano il telaio modulare MQB (il motore è installato trasversalmente): la porzione frontale del telaio e il pavimento della cellula passeggeri sono rinforzati con componenti prodotte in acciaio ultraresistenziale. Ampio l’uso di alluminio per chassis e carrozzeria. Naturalmente la costruzione è stata rinforzata in punti strategici, come montanti e brancardi, per pareggiare la rigidità torsionale della versione Coupè, rispetto a cui la TT Roadster vanta anche specifici puntoni in acciaio che irrigidiscono la zona inferiore del vano motore e del bagagliaio. Col motore 2.0 TFSI e la trasmissione manuale la TT Roadster ha un peso a vuoto di 1,320 kg.
Sotto al cofano la stessa batteria di motori 4 cilindri benzina e diesel, tutti sovralimentati mediante turbocompressore e dotati di sistema Start&Stop: si parte dal 2.0 TDI da 184 CV di potenza massima e 380 Nm di coppia motrice, capace di consumi di 4.3 litri/100 km, con emissioni di CO2 nell’ordine di 114 g/km (Euro6). Più prestazionale il 2.0 TFSI da 230 Cv di potenza e 370 Nm di coppia e parecchio sportivo il 2 litri TFSI della TTS: eroga 310 Cv, 380 Nm ed è dotato di valvola by-pass elettroattuata allo scarico per incrementarne la sonorità. La TTS scatta da 0 a 100 km/h in 4.9 secondi e tocca una velocità massima autolimitata di 250 km/h. Di serie il cambio manuale a 6 marce, optional il doppia frizione a 6 rapporti con paddles al volante.
A richiesta per la 2.0 TFSI la trazione integrale permanente (di serie su TTS), sviluppata ex novo: la ripartizione fra gli assali è assicurata da un nuova frizione multidisco elettroidraulica. Rispetto al passato, durante la guida sportiva, viene inviata una maggiore percentuale di coppia all’asse posteriore: ciò, assicura Audi, permette di cimentarsi in piacevoli e controllate sbandate di potenza sulle superfici stradali con uno scarso attrito (l’ESP può essere ritardato o completamente disattivato). La nuova “quattro” è integrata nel dispositivo Audi drive select, che permette al guidatore di modificare a proprio piacimento la risposta di motore, sterzo e, se presenti, delle sospensioni magnetic ride (di serie sulla TTS Roadster) e del cambio S-Tronic.
A livello sospensivo figurano un McPherson anteriore, realizzato in alluminio, con retrotreno a 4 bracci; il tutto si abbina allo “sterzo progressivo” di serie, che rende il comando più diretto all’aumentare dell’angolo di sterzata. Sulla TTS Roadster è di serie l’assetto sportivo con magnetic ride, ribassato di 10 mm. La TT 2.0 TFSI Roadster e la 2.0 TDI Roadster poggiano su cerchi in lega da 17” (ognuno pesa 8.7 kg), gommati con pneumatici 225/50, mentre la TTS Roadster equipaggia di serie cerchi da 18” con gomme 245/40 (optional cerchi in lega fino a 20”). Il sistema frenante vanta dischi anteriori con misure che vanno da 312 mm di diametro fino ai 338 della TTS. Quest’ultima monta pinze freno in alluminio riprogettate e più leggere. Presente anche il “Torque Vectoring”, che permette una migliora ripartizione della coppia motrice sulle ruote dell’assale anteriore; il sistema funziona anche sulle ruote posteriori se è presente la trazione integrale quattro.
Consumi ed emissioni gamma Audi TT Roadster
Audi TT Roadster 2.0 TDI ultra (135 kW):
Consumo medio l/100 km: 4.5 – 4.3
Emissioni medie di CO2 g/km: 118 – 114
Audi TT Roadster 2.0 TFSI (169 kW):
Consumo medio l/100 km: 6.1 – 6.0
Emissioni medie di CO2 g/km: 142 – 140
Audi TT Roadster 2.0 TFSI S tronic (169 kW):
Consumo medio l/100 km: 6.8 – 6.7
Emissioni medie di CO2 g/km: 156 – 154
Audi TTS Roadster 2.0 TFSI quattro (228 kW):
Consumo medio l/100 km: 7.5 – 7.3
Emissioni medie di CO2 g/km: 174 – 169
Audi TTS Roadster 2.0 TFSI quattro S tronic (228 kW):
Consumo medio l/100 km: 7.1 – 6.9
Emissioni medie di CO2 g/km: 166 – 159
Audi TT Roadster e TTS Roadster é stato pubblicato su Autoblog.it alle 02:21 di mercoledì 24 settembre 2014.
Fonte: Autoblog