Spiaggina è il termine utilizzato per definire una tipologia di automobile scoperta, generalmente senza portiere, impiegata in località turistiche e derivata da una vettura tradizionale. Il nome deriva da una fra le prime esponenti del segmento (la Savio Spiaggina), lanciata nel 1958 e subito diventata di gran moda: venne infatti guidata da Gianni Agnelli ed Aristotele Onassis.
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L’utilizzo di una spiaggina richiama l’estate, quindi il nostro post sembra… del tutto fuori periodo, viste le continue perturbazioni che si abbattono sulla nostra povera penisola. Battute a parte, abbiamo deciso di ricordare in questo modo cinque fra le spiaggine più celebri e fortunate mai lanciate. Non abbiamo considerato modelli più diffusi e comuni (come ad esempio la Citroën Méhari), ma ci siamo concentrati solo su vettura di maggior caratura e lignaggio.
Isetta 600 Moretti
La piccola utilitaria fu introdotta nel 1958 e venne realizzata dal carrozziere torinese Moretti, che installò nell’abitacolo due planchette ed eliminò quasi tutti gli elementi di metallo: il corpo vettura è privo delle portiere, del padiglione ed anche del lunotto. Monta un bicilindrico boxer da 582 cc e 20 CV, abbinato ad una trasmissione manuale a 4 rapporti.
Fiat 500 Jolly
Ghia lanciò nel 1957 la sua interpretazione della Fiat 500. La Jolly costava due volte una normale 500 e venne costruita in circa 700 esemplari, molti dei quali acquistati da VIP e volti noti. La meccanica rimase originale, mentre il corpo vettura era sprovvisto anche in questo caso di qualsiasi elemento di protezione. Dal 1964 al 174 fu poi lanciata una variante economica, con sedili in plastica e paraurti non cromato.
Fiat Michelotti Shellette
Anche una vettura all’apparenza più cittadina ed urbana poteva essere trasformata in spiaggina. Lo ha dimostrato il carrozzerie torinese Michelotti, autore di un progetto su base Fiat 850. Si chiama Shellette e fu costruita in 80 esemplari, tutti equipaggiati con un motore quattro cilindri da 843 cc e 47 CV. Il cambio era posteriore, come la trazione. L’esemplare fotografato è stato battuto all’asta nel 2013 per circa 30.000 euro.
Mini Beach Car
Anche la Mini ha interpretato per qualche tempo il ruolo della spiaggina. La suggestione maturò nell’Experimental Department interno al gruppo British Leyland, che fra il 1961 ed il 1962 realizzò 15 esemplari di quella che rappresenta a tutti gli effetti un omaggio alla tradizione automobilistica italiana. La carrozzeria venne disegnata dall’italiano Riccardo “Dick” Burzi. Un esemplare verrà battuto all’asta il 15 agosto e potrebbe raggiungere una valutazione superiore a 67.000 euro.
Fiat 600 Multipla ‘Eden Roc’
Questo strano veicolo risale al 1957 e rappresenta uno dei tanti capricci che Gianni Agnelli si concesse: l’Avvocato pensò infatti di utilizzare la Eden Roc presso Villa Leopolda, sontuosa villa a Villefranche-sur-Mer (Costa Azzurra) in cui era solito passare l’estate. Il nome Eden Roc allude ad un promontorio locale, mentre alcuni componenti di natura estetica rimandano alla vettura che fornì gli organi meccanici (la 600 Multipla). Just Car Guy ne ha di recente fotografato un esemplare.
Le 5 spiaggine più affascinanti é stato pubblicato su Autoblog.it alle 16:31 di mercoledì 06 agosto 2014.
Fonte: Autoblog