La P1900 non è il modello più conosciuto o quello di maggior successo che Volvo abbia mai lanciato. Eppure tutti gli appassionati del marchio svedese lo ricordano con particolare affetto, dal momento che la spyder introdusse Volvo nel segmento delle automobili sportive. Nel 2014 la spyder compie 60 anni e l’azienda di Gotebrog le dedica una galleria di immagini, occasione utile per ripercorrere la storia di un modello realizzato in appena 67 esemplari. La vettura nasce dall’ispirazione di Assar Gabrielsson, presidente e fondatore del marchio, recatosi allora negli Stati Uniti con l’obiettivo di sondare il terreno: nel giro di qualche anno le prime Volvo sarebbero sbarcate oltreoceano. Leggenda vuole che Gabrielsson rimase abbagliato da una Corvette.
Nella realtà il manager elaborò una strategia più complessa ed organica, setacciando il locale bacino dei fornitori per trovarne uno adatto. Scelse infine la Glasspar di Montecito (California), specializzata nella lavorazione di un materiale allora inedito: la fibra di vetro. Gabrielsson si lasciò trasportare dall’entusiasmo e nel 1953 commissionò a Glassèar il progetto della carrozzeria in fibra di vetro, mentre Volvo si occupò della parte telaistica. Il prototipo venne consegnato nel 1954. Era privo della capote ed i finestrini laterali restavano solo in posizione d’utilizzo, ma questi non erano tuttavia i difetti principali: è la stessa casa svedese ad ammettere che il telaio era poco solido, la plastica si incrinava, le portiere non si integravano a dovere nella carrozzeria e il cambio a tre rapporti aveva un comportamento tutt’altro che sportivo.
Volvo P1900: compie 60 anni il primo modello sportivo é stato pubblicato su Autoblog.it alle 15:45 di venerdì 30 maggio 2014. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.
Fonte: Autoblog